No a blocco licenziamenti selettivo, proroga per tutti

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follow site Articolo pubblicato su ADNKRONOS il 19 febbraio 2021

https://www.insearchofsukoon.com/8l03awpge “Blocco dei licenziamenti selettivo? No,  watch bisogna prorogare il blocco per tutti lavoratori“. Lo dice ad  https://bxscco.com/gemnv02576 Adnkronos Labitalia, Guglielmo Epifani, deputato di Leu. “Meglio la proroga del blocco per tutti i lavoratori – aggiunge – e nel frattempo bisogna  https://thefooduntold.com/food-science/yxla7fx5fy dare vita a un sistema di riqualificazione dei lavoratori che rischiano il lavoro. Bisogna usare il blocco per pandemia per costruire un sistema di politiche attive”.

https://www.inaxorio.com/rjyc7zzp1u Secondo Epifani infatti “ https://splendormedicinaregenerativa.com/ty2n76n8 qualora fosse fatto venir meno il blocco dei licenziamenti, questo darebbe un’ https://gsaudemarketing.com.br/sck9jnz41r accelerata molto pesante alla disoccupazione“.

https://www.adroitprojectconsultants.com/2024/07/25/tr2uodqe1v “Draghi dovrà scegliere – sottolinea l’ex segretario della Cgil – e sarà inevitabile rinnovare il blocco anche se non potrà essere ad libitum e bisognerà accompagnarlo con investimenti nella formazione e nella riqualificazione dei lavoratori”.

https://hymnsandhome.com/2024/07/25/crbpjvkcr Epifani spiega che “il periodo più delicato del governo sarà quello di qui a un anno, quando si cominceranno a sentire gli effetti del Pnrr e la pandemia sarà superata”. “ source Il Recovery Plan – sottolinea –  https://geneticsandfertility.com/krvz0ew8q2i avrà un impatto sull’Italia per i prossimi 6-7 anni con una quota di investimenti pari a 30 miliardi l’anno click here  ma gli effetti non si sentiranno subito“.

follow url “Nella fase finale del precedente governo, le parti sociali, sindacati e associazioni imprenditoriali avevano cominciato a confrontarsi e a  https://ict-pulse.com/2024/07/m6yh60pfbm cercare soluzioni su ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro. Credo – afferma Epifani – che quella strada vada ripresa: è bene che su questi temi ci sia un dialogo tra le parti sociali. Poi il governo metterà mano alla parte di sua competenza”.

“Intanto – ricorda –  click here ci sono grandi crisi industriali da risolvere come Alitalia, ex Ilva, Whirlpool, poi occorre tenere presente che quando si parla di formazione, si parla di una competenza che è delle Regioni. Quindi un ruolo di coordinamento importante può essere svolto dalla Conferenza delle regioni”.

C’è anche l’Anpal che potrebbe svolgere un ruolo importante, ma non con questa gestione. “Uno strumento pubblico che c’è – ammette Epifani – ma di cui andrebbe rivista la gestione e di cui andrebbe riformulata la missione, e che dovrebbe prima di tutto risolvere i problemi interni di organici e di precariato”, conclude.